L’indice glicemico (IG o. all’inglese, GI, acronimo di Glycemic Index) esprime la velocità con cui aumenta la glicemia (ossia la quantità di glucosio nel sangue) dopo l’assunzione di 50 g dell’alimento in osservazione.
Per quantificare l’IG di un alimento, infatti, si assumono 50 grammi di tale alimento e si monitorano i livelli glicemici nelle due ore seguenti. Tali valori vengono poi confrontati con quelli dello standard di riferimento che sono il glucosio o il pane bianco (indice glicemico=100).
Ad esempio, se un alimento ha indice glicemico pari a 50 significa che innalza la glicemia con una velocità uguale che è la metà di quella del glucosio.
In linea generale, quanto più un carboidrato è digeribile tanto più e elevato il suo indice glicemico.
Sono state perciò stilate apposite tabelle contenenti l’indice glicemico di ogni alimento ed elaborata una scala di valori di riferimento:
• Indice glicemico basso: da 0 a 55
• Indice glicemico intermedio: da 56 a 69
• Indice glicemico elevato da 70 in su
Ecco alcuni esempi di alimenti con IG alto, medio e basso:
- Alto indice glicemico: pane bianco, corn-flakes, miele, patate al forno e fritte, datteri secchi, cocomero, riso arborio, saccarosio e zucchero di canna
- Medio indice glicemico: ananas, banana, kiwi, mango, pane di segale, carote, succo d’ananas, succo di pompelmo, yogurt magro alla frutta.
- Basso indice glicemico: prugna, albicocca, pera, latte magro, latte intero, bastoncini di pesce, salsicce, ciliegie, lenticchie, yogurt magro.
Bisogna però sottolineare che tali valori sono estremamente variabili e dipendono da numerosi fattori come:
• Metodo di cottura
• Durata della cottura
• Varietà (varietà diverse di frutto hanno IG diverso)
• Tempo di raccolta
• Zona geografica di produzione
• Modalità di produzione (ad esempio prodotti industriali o fatti in casa)
• Modalità di conservazione ecc.
Consumando alimenti e bevande con elevato indice glicemico, dato che vengono rapidamente digeriti dall’organismo, si hanno picchi di glucosio nel sangue, seguiti da rapidi abbassamenti della glicemia. In tal modo la trasformazione dello zucchero in grassi tende ad aumentare e dopo 2-4 ore dal pasto torna anche la fame, due importanti elementi che provocano il sovrappeso.
Al contrario, gli alimenti con basso indice glicemico vengono digeriti più lentamente, alzando la glicemia in modo più regolare e graduale, aiutando a controllare l’appetito e a ritardare lo stimolo della fame.
Vi sono, poi, alcuni “super cibi” che aiutano a controllare l’indice glicemico e andrebbero consumati abbinati ai cerali integrali per cercare pasti completi, sani e sazianti, che sono:
- Salmone
- Yogurt
- Legumi
- Carni bianche
- Olio d’oliva
- Curcuma
- Tè
- Cannella
- Zucca
- Arancia
Queste sono solo alcune informazioni di base sull’incidenza dell’indice glicemico sul sovrappeso, per saperne di più contattaci o vieni a trovarci direttamente presso la Farmacia San Francesco, saremo lieto di fornirti tutte le notizie e i consigli di cui hai bisogno!