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Resistenza agli antibiotici: cos’è e cosa si fa in questi casi

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di resistenza agli antibiotici (o antibiotico resistenza) ma non tutti sanno ancora cos’è.

Scopriamolo insieme!

Iniziamo con lo specificare che gli antibiotici sono farmaci che hanno la capacità di uccidere i batteri in modo selettivo, impiegati per contrastare le infezioni batteriche, rallentandone e progressivamente fermandone la proliferazione.

I batteri, però, hanno una straordinaria capacità di mutare le proprie caratteristiche, inclusa quella di “apprendere” come contrastare le capacità antibiotiche.

Con il passare del tempo, l’antibiotico resistenza sta divenendo un fenomeno sempre più diffuso e, batteri che un tempo erano innocui (o almeno curabili) stanno divenendo sempre più letali perché non ci sono più farmaci e cure idonee con cui potersi difendere.

Tra le principali cause della resistenza dei batteri ai farmaci, la più rilevante è senza dubbio l’abuso che viene fatto degli antibiotici.

Si tratta di una pratica tristemente comune e estremamente dannosa dovuta all’auto-prescrizione: persone comuni, senza alcuna conoscenza medica, assumono farmaci per qualunque cosa, al comparire delle prime infezioni, senza neanche sapere quali ne siano le cause. Ad esempio, in caso di infezioni da virus, gli antibiotici non solo sono completamente inutili ma favoriscono proprio la formazione della resistenza ad esso.

Non solo, anche in caso di infezione batterica, non si può scegliere un antibiotico qualsiasi ma il medico curante deve vagliare con attenzione quale farmaco vada impiegato, in base al profilo di resistenza del microrganismo.

Altre cause della resistenza agli antibiotici sono:

• L’interruzione della terapia antibiotica da parte del paziente prima dei tempi indicati dal medico perché clinicamente guarito;

• L’uso massiccio di antibiotici negli allevamenti intensivi;

• La scarsa igiene personale e all’interno degli ospedali;

• La mancanza di nuovi antibiotici, più potenti per contrastare l’aggressione dei batteri più difficili da debellare.

Per cercare di arginare questa pericolosa situazione, il 2 novembre 2017 è stato approvato “Il Piano Nazionale di contrasto dell’antimicrobico-resistenza (PNCAR) 2017-2020” d’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Le 4 azioni strategiche del PNCAR sono:

  1. Sorveglianza, prevenzione e controllo delle infezioni da microrganismi resistenti, nell’ambito sanitario umano e veterinario;
  2. Uso appropriato e sorveglianza del consumo di antibiotici, con una riduzione dell’impiego entro il 2020 superiore al 10% in ambito territoriale, e oltre il 5% in ambito ospedaliero, e un taglio oltre il 30% nel settore veterinario (rispetto ai livelli 2016);
  3. Potenziamento dei servizi diagnostici di microbiologia;
  4. Formazione degli operatori sanitari, educazione della popolazione e ricerca mirata.

Vuoi saperne di più sulla resistenza agli antibiotici?

Contattaci o vieni a trovarci preso la nostra sede, lo staff della Farmacia San Francesco sarà lieto di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno!

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